Quella volta che Marco Montemagno ha intervistato Tony Robbins

Sono passati molti anni, ma questa intervista resta attuale più che mai. Consiglio di rivederla per la densa quantità di informazioni ed insegnamenti che possiamo trarre per migliorare il nostro business.

I protagonisti sono Marco Montemagno, celebre youtuber e imprenditore che parla di business, e Tony Robbins: life coach, saggista e formatore motivazionale statunitense. 

Una partita di ping-pong

All'inizio del video Montemagno racconta della prima volta in cui, in una libreria, vede il libro di Tony Robbins e di come, dopo aver sorvolato lo stereotipo del "solito libro americano", inizia a sfogliarlo. 

In poco tempo si accorge che quello non è un libro qualsiasi. Decide, infatti, di mettere in pratica uno dei suoi consigli e qualche giorno dopo, vince una partita molto importante nello sport che ha praticato per molti anni: il ping-pong.

Quale sarà questo consiglio che ha catturato l'attenzione di Montemagno tanto da appassionarsi a questo personaggio? Mi dispiace deludervi ma non c'è nessuna formula magica e nessun trucco: è solo psicologia.Il life coach, infatti, si focalizza su quanto sia importante comunicare con il corpo.
Con la sua frase "motion creates emotions", spiega quanto sia importante mantenere una postura da "vincente" nel momento in cui dobbiamo affrontare un match, un evento o una presentazione in pubblico. 

Aria di cambiamento

Secondo Robbins, le situazioni possono metterci mesi, se non anni, per evolversi come vogliamo noi; ma con la giusta strategia (e il giusto setting mentale) il cambiamento avviene in un soffio. Lui li chiama "breakthroughs" e non sono altro che quei momenti della nostra vita in cui tutto cambia, alcuni possono essere positivi e altri negativi.

Ciò che, per Tony, ci porta ad abbracciare il cambiamento è il modo in cui raccontiamo la nostra storia: "la storia è la metafora di tutto ciò in cui crediamo". In poche parole, la storia rispecchia ciò che pensi: se tendi a non agire perché nella tua storia "non hai tempo", probabilmente in tuo cambiamento non arriverà mai. 

Al contrario, quando nella tua storia sei positivo e fiducioso, cosa potrà mai andare storto?

Ma quali sono gli ingredienti necessari perché nella nostra vita avvenga una metamorfosi?
La regola delle tre "S": Strategia. Storia. Stato. Questo è quello che fa la differenza. 

Alla domanda "Cosa faresti se dovessi lanciare oggi (2013) un business di successo?", l'esperto risponde che non è sufficiente trovare un percorso o un servizio innovativo e fare una buon marketing. 

Quindi? Cosa fare? Beh, il tuo prodotto deve soddisfare una necessità dei consumatori. E se non c'è? Crearne una.

Un evergreen

Un altro elemento che viene affrontato da Montemagno e Robbins è un argomento cruciale, che fino a qualche anno fa era davvero sulla bocca di tutti coloro con un business: "Come digitalizzare, con successo, un'impresa?"

Il primo consiglio è di essere tanto validi nell'online quanto nell'offline, e viceversa. Il secondo è conoscere la piattaforma su cui si pubblicizza la propria attività: chi la usa, quali sono le sue potenzialità e quali i suoi limiti.

L'ingrediente segreto

A metà dell'intervista Tony, che ha conosciuto molte persone durante i suoi 37 anni di carriera, afferma di riconoscere il successo in una persona grazie ad una sola caratteristica: la fame. 

La fame di sapere le cose, la fame di scoperta e la fame di fare sempre del proprio meglio, e quella di cambiare il mondo. Insieme alla fame deve esserci, però, anche la passione; quella che ci fa brillare gli occhi. Senza queste due cose, si perde ogni possibilità di essere persone di successo. 

Il cliente ideale

Come tutti sappiamo, uno dei fattori fondamentali di un business è sapere il proprio target di riferimento, conoscere il "cliente ideale". In questo modo sarà possibile impostare una strategia di comunicazione in linea con i potenziali compratori del nostro prodotto o servizio.
Tony afferma che agli imprenditori che lo contattano fa sempre due domande: "In che business sei?",  e spesso le risposte che riceve a questa domanda sono molto statiche e prive di passione. Per questo, ne pone una successiva: "In quale business sei veramente?". Qui, le persone iniziano a spiegare la storia e la motivazione che c'è dietro il proprio business, rivelando il loro scopo. 

Un esempio che viene citato è quello di Steve Jobs. Inizialmente Apple si posizionava come una semplice azienda che produceva computer; come tante altre. Steve Jobs, però, riesce a mutare le sorti aziendali semplicemente pensando a ciò che interessava davvero ai consumatori. Egli, infatti, pensa diverse campagne di comunicazione legate ai lanci dei nuovi prodotti enfatizzando la "magia" dietro a questi prodotti. Riesce nel suo intento perché animato dal dare alle persone ciò che veramente desideravano: musica, belle fotografie e possibilità di rimanere in contatto. 

Insieme si possono fare grandi cose

Se questo video ha ispirato anche te e fremi dalla voglia di dare una marcia in più alla tua realtà aziendale beh...siamo in due! Prenota una consulenza gratuita con me, e disegneremo insieme una strategia di video marketing degna di Tony Robbins. Cosa aspetti?

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