Se anche tu operi in un mercato competitivo avrai da tempo realizzato come la costruzione di un'immagine autorevole sia, oramai, un prerequisito fondamentale per una crescita florida e sostenibile del tuo business. Tale immagine per essere efficace si fonda, però, su elementi concreti. Il modo in cui ti relazioni con i clienti, il livello di servizio, la qualità dei prodotti e moltissimi altri aspetti contribuiscono alla creazione di una solida immagine.
Fino a qualche decennio fa, questo corpus di elementi positivi sarebbe stato veicolato con strumenti offline quali il passaparola spontaneo, qualche raro articolo sul giornale o sulla TV locale (a fronte ovviamente di onerosissimi acquisti di spazi pubblicitari) o magari una citazione prestigiosa da parte di qualche persona influente durante convegni e tavole rotonde.
Nel 2024, come cliente, scegliere di investire in video-marketing non è solo una mossa...
Negli ultimi decenni, le testate giornalistiche si sono trovate a fronteggiare sfide inedite a causa dell'impatto dei social media. Queste piattaforme, pur essendo strumenti potenti per la diffusione delle informazioni, hanno introdotto minacce significative per i media tradizionali, sia in termini di visibilità che di integrità del contenuto.
Una delle principali minacce è la competizione per l'attenzione dell'utente. I social media, con i loro contenuti brevi e facilmente consumabili, attraggono ampie fasce di pubblico, rendendo più difficile per i giornali tradizionali mantenere l'attenzione dei lettori. La battaglia per l'attenzione è spesso controllata dagli algoritmi dei social media, che tendono a premiare contenuti sensazionalistici o polarizzanti, a scapito di reportage approfonditi e bilanciati.
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